sabato 24 settembre 2011
Primo incontro a Belluno dei comitati di SNOQ del Triveneto 24 sett.2011
RELAZIONE
INCONTRO PER DEFINIRE LA RETE DEL TRIVENETO DI SNOQ
All’incontro erano presenti 33 donne, rappresentanti di 7 città:
- 4 del Veneto: Padova, Rovigo, Venezia, Vittorio Veneto (gruppo di D non ancora Comitato SNOQ)
- 1 del Trentino Alto Adige: Rovereto
- 2 del Friuli Venezia Giulia (Pordenone, Udine)
Altre 5 città hanno aderito all’iniziativa, ma non hanno potuto inviare una rappresentante:
- 4 del Veneto: Bassano del Grappa, Rovereto, Treviso, Vicenza, Belluno
- 1 del Trentino Alto Adige: Bolzano
Dopo la presentazione di ciascun gruppo, si sono individuate alcune priorità da affrontare quanto prima:
A livello organizzativo:
v questione organizzativa dei singoli Comitati, anche in relazione al Nazionale (organigramma, finanziamento, sedi, gestione rete, uscite immediate in relazione a quanto avviene nel Paese, blog, ecc.)
v Redazione di un’agenda delle iniziative da avviare (in rete o no)
v Trovare fra noi elementi di forte coagulo
A livello tematico:
v Donne e rappresentanza politica (legge elettorale, quote di genere, liste elezioni 2013, rigore etico in politica, bilanci di genere, doppia preferenza non obbligatoria, ecc.)
v Donne e economia (lavoro delle giovani generazioni, dimissioni in bianco, No a pensione a 65 anni donne, tesoretto, trattamento di fine rapporto, lavoro nero, decrescita felice, ecc.)
v Donne e violenza (femminicidio, prostituzione, immagine donne sui media, maternità tardiva, ecc.)
v Donne, storia, trasmissione: riprendere la formazione delle giovani sulle conquiste delle donne, le loro lotte, le loro speranze. Riportare in vita storie di donne che stanno scomparendo dalla storia e/o che non sono mai entrate nella Storia ufficiale.
Tutti i Comitati hanno dichiarato di essere e sentirsi movimento politico, di avere un’organizzazione prevalentemente spontanea (eccetto Udine), con una donna che fa da referente e le altre che danno una mano a seconda della necessità.
Il Comitato di Udine ha invece optato per un’organizzazione più razionale ancora non del tutto definita. A questo proposito ha presentato una scheda di raccolta dati (dedotta da quanto emerso nell’ultimo incontro del 15.09 u.s.) al fine di:
- organizzare un organigramma stabile, in cui le persone attive si collochino (in coppia) in base alle loro competenze/esperienze.
- Monitorare le competenze/esperienze di ciascuna
- Raccogliere le tematiche ritenute più pressanti da affrontare.
- Costituire una rete di contatti, grazie alle conoscenze, che ciascuna ha al suo attivo. (cfr. tabella allegata, ancora in fieri).
Riguardo ai finanziamenti, le attività e gli eventi che i Comitati hanno finora effettuato, sono stati realizzati con altre realtà (Associazioni, Cooperative, ecc,) presenti sul territorio, che si sono prestate a presentare i progetti ai vari enti pubblici e privati.
Riguardo alla operatività della Rete del Triveneto si è pensato di organizzare alcuni eventi insieme, in modo da coinvolgere tutti i territori rappresentati. Sul come e sul quando si è rinviata la decisione alla prossima riunione, in modo da lasciare sedimentare quanto ascoltato nell’incontro.
La prima azione concordata è stata quella di demandare a una delle presenti una sintesi della manovra finanziaria, soprattutto in relazione a quanto deciso per le donne, sintesi che verrà inviata quanto prima.
Riguardo alla sede tutti i Comitati sono ospiti di Associazioni di Donne.
In relazione alle attività:
Attività svolte:
- Presentazione dell’atto unico “Libere” di Cristina Comencini (Belluno), anche messo in scena da una compagnia locale (Venezia).
- Costruzione del blog (Udine)
Attività previste:
- Corso di formazione “La storia e il pensiero delle donne”: 6 incontri coordinati dalla prof.ssa Ferrante dell’Università di Bologna (a pagamento 50 €, meno per le studentesse e le disoccupate) (gennaio-maggio 2012) (Belluno)
- Corso per studentesse/studenti: 6 incontri su “Donne e politica” e sul “Matriarcato” (Belluno)
- Ricerca storico-fotografica in archivi e interviste per ridurre lo iato tra vecchi e giovani generazioni (Belluno)
- Progetto per intervenire sulla redazione del Regolamento Regionale, in modo da modificare le formule generiche, spesso offensive nella loro banalità, riguardo alle donne. Cercare di inserire interventi di genere. (Padova)
- Progetto di un intervento non ancora definito in occasione delle Giornate del Cinema Muto (Pordenone)
- Costruzione di un blog (Venezia)
- Collaborazione alla Manifestazione del 9.10 dello Spi CGIL per denunciare pensioni, stato sociale, scippo del Tesoretto “Giù le mani dalle donne” (Venezia)
- Costruzione di un Osservatorio dell’immagine femminile nei Media a livello locale (da proporre anche al nazionale) (Rovigo)
- Organizzazione Manifestazione il 29.10 contro la costruzione della Centrale a carbone (Rovigo)
- Fiaccolata in piazza “Torna a casa Silvio” davanti alla sede dell’INPS (Rovigo)
- Studi di genere in relazione all’art. 8 dello Statuto dei Lavoratori (Rovigo)
- Progetto assieme al Centro Antiviolenza sul femminicidio (sono 102 le donne uccise in Italia in 9 mesi). I Centri antiviolenza in Italia sono 58. (Rovigo)
- Diffondere Rapporto Ombra sulle Donne Italiane, presentato da un gruppo di donne che ha analizzato il Rapporto Ufficiale presentato dall’Italia nel 2009, riscrivendolo in termini reali (Cfr. ONU Cedaw: Convenzione Eliminazione Discriminazione contro Donne) (Rovigo)
- Elaborare un nuovo paradigma culturale al femminile che sostituisca quello patriarcale e riportare in luce personalità femminili “perdute alla Storia” (Cora Slocomb, Flora Tristan, Elisa Chimenti, ecc.) (Udine)
- Dibattito interno al Comitato (2-3 incontri) sulle relazioni fra donne (ma anche con uomini) sul posto di lavoro in base all’esperienza di ciascuna. (Udine)
- Realizzazione di un’organigramma stabile (Udine)
- Elaborazione di un gruppo che si occupi di Maternità, lavoro, economia (Vittorio Veneto)
Una riflessione interessante è stata quella di Anna Pagliaro (Pn) che ha invitato tutte a riflettere su quale identità vogliamo darci e come vogliamo connotarci, evitando il rischio di sovrapporci a quelle Associazioni, Istituzioni che già lavorano per le donne e che vanno sicuramente supportate o, eventualmente, stimolate.
Il prossimo incontro è previsto a Mestre il 22.10,
Confermiamo l'incontro dei snoq del Triveneto per sabato 22 ottobre ore 15,00 presso il Dopolavoro Ferroviario in Via Sernaglia 12 - Mestre
L'incontro avrà come tema l'organizzazione dei Comitati del Triveneto.
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