Comitato di Pordenone
ELEZIONI EUROPEE, LETTERA AI PARTITI
Nella delegazione italiana presente oggi al Parlamento europeo
le deputate sono appena il 21 per cento,
un dato che contribuisce a far scendere al 31 per cento la presenza totale
delle donne .
Percentuali lontani dalla parità che dimostrano quanto
sia urgente un riequilibrio di genere anche del Parlamento Europeo. In un
momento così difficile non si possono scrivere le politiche sociali ed economiche
che coinvolgono milioni di persone, senza
le competenze delle donne. I generi devono essere rappresentati in modo
paritario. Serve un segnale di rinnovamento.
Per questo Senonoraquando? - Pordenone,
chiede a tutti i partiti
impegnati nella formazione delle liste per le europee di rispettare l’alternanza di genere e di
sostenere in egual misura gli uomini e le donne che saranno scelti per questo
importante appuntamento elettorale. Non chiediamo posti per le donne ma semplicemente, che siano
equamente rappresentati i due generi nel rispetto del merito e delle competenze e di sostenerle nella competizione elettorale
attraverso azioni positive, strumenti e risorse, per garantire le stesse
possibilità di comunicazione.
Se non è paritaria non è
democrazia. Per questo prima
del voto inviteremo tutte le donne a
valutare attentamente le liste e a
votare quei partiti che sono stati attenti alle norme di democrazia paritaria
nella loro composizione.
Le Deputate
di tutti i partiti, nel corso dell’approvazione della modifica delle
legge elettorale, hanno dimostrato l’importanza
della battaglia trasversale
per una maggiore parità nella
rappresentanza politica.
Siamo soddisfatte che sia passata, nei giorni scorsi alla Camera, la norma transitoria, che nel caso in cui le
preferenze espresse siano tre esse dovranno riguardare candidati di genere
diverso, pena l'annullamento della terza preferenza.http://aspettarestanca.wordpress.com/2014/04/09/elezioni-europee-si-alle-norme-di-garanzia/
SE NON ORA QUANDO - Pordenone